La nostra Mission
Il lavoro della ceramica possiede in sè un grande potenziale educativo e di- dattico, a prescindere dal livello scolastico raggiunto dagli alunni che vivono questa esperienza.
Manipolare la materia plastica permette infatti di immergersi in un intenso mondo di esperienze sensoriali, emotive, espressive e creative. Il lavoro manuale consente di esplorare e scoprire le proprie capacità creative con un approccio all’apprendimento attraverso il fare e il movimento cinestesico.
Nello svolgimento dell’attività, lavorare la ceramica permette di favorire la concentrazione, il lavoro personale, la lentezza, la precisione oltre a promuo vere la libera scelta e la creatività. Attraverso la manipolazione della creta (guidata e libera), si contribuisce allo sviluppo della percezione tattile e visiva, della coordinazione oculo-manuale e della motricità fine, soprattutto negli alunni più piccoli; lo sviluppo delle ca pacità logiche di classificazione e seriazione, la comprensione di forma, peso e consistenza; l’interiorizzazione delle principali nozioni topologiche. Sotto il profilo della cooperazione e della condivisione, senza dubbio lavo rando in piccoli gruppi i bambini e i ragazzi vengono stimolati dai compagni a superare i problemi tecnici: i suggerimenti di un compagno sono sempre accettati, mentre i fanciulli, confrontandosi, percepiscono anche le qualità estetiche dei loro lavori, ammirano e si entusiasmano per le realizzazioni ben riuscite.
Nascono osservazioni sulle proporzioni degli oggetti, sulla forma, sulla corrispondenza del prodotto all’intenzione originaria, in un momento dove l’unico elemento di competizione è la sfida a produrre qualcosa di af fascinante e molto personale. Da non sottovalutare un ulteriore aspetto: pur fornendo competenze e stru menti di base, specifiche regole di esecuzione, il percorso permette ai bambini l’acquisizione di uno stile individuale, un proprio modello operativo:
...non è importante il finito, ma il percorso che il bambino fa per arrivare alla conoscenza.
Antonio MontanileCosa vogliamo trasmettere
addentrandoci nello specifico delle principali discipline scolastiche, il valore didattico della conoscenza e della lavorazione della ceramica può essere cosi riassunto:
nelle materie scientifiche:
- conoscenza ed individuazione delle figure geometriche
- conoscenza ed applicazione di principi chimici
- conoscenza della consistenza e della composizione dei materiali utilizzati
- conoscenza ed approfondimento del concetto di temperatura, di passaggio di stato (trasformazione dei materiali di partenza, cottura, manipolazione, mescolamento dell’argilla con sostanze liquide, ecc)
- approfondimento dei concetti di dimensione e proporzione
in ambito storico:
- conoscenza ed approfondimento di un’arte tipica del territorio
- conoscenza e valore storico di questa particolare forma d’arte
- conoscenza delle origini e della diffusione dell’arte della ceramica, con
- particolare riguardo al suo sviluppo nella nostra regione
in ambito geologico/geografico:
- conoscenza e collocazione delle componenti necessarie alla
- trasformazione dell’argilla in ceramica, e delle varie provenienze (terreno, fiumi, ecc..)
in ambito artistico:
- apprendimento delle basi per la realizzazione di manufatti in ceramica pittura
- utilizzo della manipolazione come strumento creativo
- osservazione diretta, accompagnata da spiegazione dettagliata dei vari passaggi della creazione di un oggetto al tornio
- partecipazione attiva alla creazione di un oggetto partendo da una base di argilla
- conoscenza ed utilizzo di colori, pennelli, pittura.